Benvenuti a
Roma e al XIII Congresso Nazionale Straordinario degli Attuari, più
volte rinviato a causa del Covid e che, per la prima volta, si
svolgerà in forma ibrida. Registriamo anche questa volta una
notevole partecipazione: circa 1.170
partecipanti, 37 sponsor, 142 speakers (di
cui circa 15 ai vertici delle organizzazioni internazionali) di cui
circa 75 esterni all'Ordine, 3 sessioni internazionali in inglese
..…, ci auguriamo quindi che il Congresso non sia
straordinario solo per le particolari modalità di svolgimento dei
lavori, ma anche per i contenuti di grande attualità, volti a
delineare il futuro nel quale gli Attuari, valutatori
dell'incertezza, quando quantificabile, intendono essere
protagonisti, sulla scia del precedente Congresso di Roma del
novembre 2018 che, per contenuti e partecipazione - 1.162
partecipanti -, ha segnato un passaggio significativo per lo
sviluppo della nostra professione.
Il
titolo "Innovazione tecnologica e rischi sistemici: l'Attuario
valutatore globale dell'incertezza" ci porta lontano ed il
messaggio forte ed univoco del
Congresso riguarda l'ulteriore
"salto" della professione attuariale, da Attuario
Manager (Roma, 2018) ad Attuario
Globale.
L'attuario guarda ai nuovi
rischi, anche sistemici, non più
limitati ad una singola entità, società, fondo, compagnia, ecc....
ma estesi a gruppi, collettività, regioni, Paesi, Continenti (ad
es. il rischio climatico), allargando la view e
l'orizzonte degli Attuari verso processi valutativi
complessi, dove non sono necessarie
solo le metodologie quantitative appropriate ma anche una mentalità
evoluta, cui la professione sta
lavorando da anni (già nel Congresso di Roma del 2013 è stato ad
esempio lanciato con successo l'"Attuario dal
volto nuovo").
Per realizzare tutto
ciò l'Ordine degli Attuari da 11 anni ha cambiato mentalità,
approccio ed
organizzazione, portando avanti un
progetto di sviluppo della professione articolato e
complesso, che interessa sia
il mondo interno che il mondo esterno,
con una crescita continua della
visibilità e della relativa
autorevolezza della nostra professione. Una
professione pronta a dare un sostegno pieno e fattivo alla società,
alla politica, alle aziende per lo sviluppo del Paese.
Ma gli Attuari non
sono solo valutazioni quantitative,
sono anche cuore, passione, idee, coraggio,
managerialità, globalità e visione
strategica.
Nelle giornate congressuali
parteciperanno come uditori e relatori esponenti apicali delle
istituzioni, dei settori assicurativo, finanziario, previdenziale e
aziendale, politici, ordini professionali, enti di vigilanza, mondo
universitario e scientifico, stampa, numerosi ospiti ai più alti
livelli internazionali e nazionali, associazioni, enti. Ringrazio
tutti coloro che parteciperanno, così come gli enti, associazioni e
istituzioni patrocinanti e gli sponsor che sostengono con una
collaborazione convinta e fattiva il processo di sviluppo della
professione attuariale.
Un sincero
ringraziamento all' Ufficio di Presidenza, al Comitato
Organizzatore, all'Ufficio Stampa, alla Segreteria Organizzativa,
alla segreteria amministrativa svolta da SIA, ad ISOA per
l'importante supporto sul fronte internazionale, al Consiglio
dell'Ordine Territoriale ed al Consiglio Nazionale.
Con l'augurio di un
buon Congresso a tutti Voi !
Tiziana
Tafaro
Presidente Consiglio
Nazionale Attuari
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Message of the President
of the Italian National Council of
Actuaries
Welcome to Rome and to the
XIII extraordinary Italian National Congress of Actuaries, many
times postponed because of the Covid. For the first time it will be
hold in a hybrid form.
Also this time we record a
significant participation; about 1.170 attendees, 37 sponsor, 142
speakers (including about 15 at highest international levels), of
which about 75 are non-Actuaries, 3 international sessions for
the first time completely in english.
We hope that the Congress will
be extraordinary also for the highly topical content aimed to
outline a future where Actuaries, uncertainty's
assessors when quantifiable, wish to be
protagonist in the wake of the Congress of Rome (2018) that, taking
into account content and attendees (1.162), marked a milestone for
the development of our profession.
The title of the Congress
"Technology Innovation and systemic risks: Actuary as an
uncertaintly's assessor", takes us far and the strong message of
the Congress concerns the further "jump" of the actuarial
profession, from Actuary Manager (Rome, 2018) to Global
Actuary. Actuary looks to new risks, also systemic, no longer
limited only to a single entity, fund, company, etc..., but
enlarged to Groups, Regions, Countries, Continents (for instance
the climate risk) widening the view towards complex assessments
where the quantitative approaches and also a new mentality must be
applied (question started many years ago; during the Congress of
Rome (2013) already the message "Actuary with a new face" was
launched).
In order to achieve these
goals, the Italian National Council of Actuaries 11 years ago
changed completely mentality, approach and organization, carrying
out a very challenging development's project addressed to the
internal and external world, increasing continously the visibility
of Actuaries who are now ready to support society, business,
politics and the Italy's development.
Actuaries are not only
evaluations but also passion, ideas, courage, management, globality
and strategic vision. During the Congress many important speakers
from institutional, insurance, finance, pension, politics,
professionals, supervisory authorities, university, press
world will speak. I thank you all and also the support of
many sponsors for their important collaboration in the
development's process of the actuarial profession.
A sincere thanks to the
Presidency, Organizing Committee, Press Office, Organizational
Secretariat, SIA for the administrative secretary, ISOA for the
significant international support, the Actuarial Territorial
Council, the Actuarial National Council.
With the best wishes
for a good Congress to all of You !
Tiziana
Tafaro
President Italian National Council of
Actuaries
